Il fatto è che per ricevere, occorre grandezza. Lo spazio dentro per accogliere. Pena il rischio di esplodere poi, di colpo, ferendoci gravemente.
Non ho mai compreso la tendenza che hai ad escludere il resto. Tagliare fuori così come se nulla fosse. Mi delude l’incapacità che hai di gestire le cose a cui tieni. Di essere coerente con le cose che dici, con le speranze che dai, coi sentimenti che esprimi. Quest’imprecisione nel suddividerti tra te stesso e gli altri. Questa negazione verso il mantenimento. Questo tuo sfuggire, renderti pietra, scappare via da tutto, diventare invisibile. Non lo capisco. Non ha alcun senso.
Ma è da te stesso che scappi? O solo da chi non ami abbastanza? O forse hai solo perso un po’ di vista la tua vita, per attingerne altra da un riflesso?
Sai.
La simbiosi è uno stato fantastico.
Ma bisogna stare attenti che l’organismo ospitante non diventi un parassita.
Che si nutre e prosciuga la tua stessa vita.