[Fu così che mi avvicinai. Silenziosamente sedendo al tuo fianco di nuovo. Una statua immutata dal tempo. Come fossi stato lì, da secoli antichi. Senza crederti, cercando di sminuirti. A volte ti odiai. Ma ti avvolsi di un bene che solo la fede potrebbe svelare. Riposa stanotte. Nel letto dei sogni ritrova la quiete. Quel vivido segno di luce che riempì le mie grida. Che tolse la pace. Che avvolse ogni cosa nella grandezza. Ch’io volli mostrarti. L’immagine che ho ancora negli occhi. Possa il tempo fermarsi.]