Sei il mio ricordo sulla neve che non ha sfondo e non ha contorno, ma si distingue strappandomi via, dal passato al presente. Un giorno mi verrai a cercare. Al disciogliersi di questa neve. Un giorno mi verrai a cercare. Ma io sarò sempre altrove. O forse non ci incontreremo mai. Beffardo fu per noi il destino.
La cenere rimasta nel camino, riscalda col tepore le tue mani. Ma un debole ed instabile calore, non scioglierà l’inverno dentro te.
Non so distinguere il vero dal falso, sono solo un abile inventore di ipotesi, un tessitore di sogni. Nella mia casa di cartapesta.